Il percorso di supervisione e di successivo approfondimento metodologico si propone di supportare gli Operatori Sociali degli Ambiti Territoriali Sociali attraverso la condivisione di strumenti che ne garantiscano il benessere e ne preservino l'equilibrio sul piano emotivo e relazionale, tecnico e metodologico oltre che organizzativo e istituzionale.
Il presente affidamento ha come obiettivo l’accompagnamento alla riflessione e rivisitazione dell’azione professionale dell’operatore sociale attraverso il supporto alla globalità dell’intervento del professionista e la costruzione condivisa di conoscenze e competenze che mirino alla riduzione dello stress.
La supervisione degli assistenti sociali del gruppo Area disagio, povertà e immigrazione verrà condotta da un supervisore della medesima professione, esperto nella presa in carico sociale dell’area di intervento di riferimento.
La supervisione prevede:
- Supervisione mono-professionale di gruppo
- Incontri di restituzione in plenaria
- Supervisione individuale
Il supervisore con un proprio approccio tecnico-metodologico, sosterrà l’assistente sociale nell’elaborazione e nel collegamento tra teoria e prassi, nella relazione con la persona, con l’organizzazione di appartenenza e con la rete, nel rispetto della propria autonomia e identità tecnico professionale.
Soggetto attuatore progettuale, tecnico e amministrativo per tutto quanto attiene il presente capitolato è l’ASP AMBITO 9.
Il supervisore sarà esterno all’organizzazione e la supervisione non si configura come controllo tecnico amministrativo
Il servizio è meglio esplicitato nelle condizioni particolari del contratto (Allegato 2).