L’U.O Inclusione Sociale (prec. Disagio sociale e povertà) è una struttura organizzativa dell’ASP dedicata a supportare le persone/nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio socio-economico. L’UO Inclusione Sociale opera attraverso Assistenti Sociali che prendono in carico le richieste di aiuto e formulano progetti individualizzati di intervento al fine di sostenere le persone nella fase contingente, aiutando a reperire gli strumenti necessari al fine di autodeterminarsi. Gli interventi professionali si esplicitano attraverso l’erogazione di aiuti economici, prioritariamente sotto forma di Buoni Alimentari, sulla base del Regolamento delle misure di sostegno e contrasto alla Povertà, nell’ambito di un più ampio progetto di inclusione sociale che prevede l’attivazione di sostegni, quali ad esempio i tirocini di inclusione sociale, ai sensi della DGR 593/2018.
L’U.O. Inclusione Sociale gestisce anche la presa in carico dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, che per problematiche varie afferiscono per competenza al servizio sociale. I beneficiari vengono convocati per fare una prima analisi della situazione da cui emergono diversi esiti di progettazione (invio al centro per l’impiego per la ricerca del lavoro, invio a servizi specialistici per percorsi di cura, presa in carico in equipe per bisogni multidimensionali, presa in carico esclusiva da parte del servizio sociale per bisogni di natura sociale). A seguito dell’analisi preliminare vi è la stipula del patto di inclusione sociale. Da questo in punto poi partono una serie di azioni, condivise con il singolo/nucleo familiare, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del Patto e, dunque, all’inclusione sociale del beneficiario. I sostegni attivabili riguardano la gestione dei carichi familiari, dal punto di vista educativo e assistenziale, il supporto all’inserimento lavorativo e alla formazione professionale, il servizio di mediazione familiare e culturale e il pronto intervento sociale. I Comuni inoltre attivano dei Progetti Utili alla Collettività per l’inserimento di alcuni beneficiari “obbligati” ad assolvere a tali attività in un’ottica di inclusione e restituzione sociale.
L’U.O. Inclusione Sociale si occupa anche di povertà estrema, con particolare riferimento a persone senza dimora. Gestisce tramite il Terzo settore Il centro di accoglienza per persone senza dimora “Casa delle Genti”. Il centro offre ospitalità temporanea a uomini in condizione di povertà estrema e senza dimora. L’U.O. Inclusione Sociale gestisce anche l’Alloggio sociale per adulti in difficoltà “Castiglioni di Cingoli”. La struttura ubicata nel comune di Cingoli è una risorsa volta ad ospitare temporaneamente soggetti/nuclei familiari che attraversano momenti di difficoltà di carattere sociale ed economica ed è volta a fronteggiare le emergenze di una fascia di popolazione in temporanea difficoltà che, in condizioni di disoccupazione o sottoccupazione, non riesce ad accedere al mercato immobiliare e/o destinatari di provvedimento esecutivo di sfratto. L’UO Inclusione Sociale gestisce anche le graduatorie per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica e l’accesso agli Alloggi di Emergenza per conto del Comune di Jesi, attraverso un ufficio deputato.