[^] Avviso pubblico per la selezione di un ente del terzo settore con il quali attivare rapporti di partenariato, mediante co-progettazione degli interventi di inclusione e reinserimento abitativo secondo l’approccio del c. d. “housing first”, ai sensi dell’art. 55 del d. lgs. n. 117/2017 e ss. mm. ii. CIG: A02B0E2CBC | Comune di Jesi

Avviso pubblico per la selezione di un ente del terzo settore con il quali attivare rapporti di partenariato, mediante co-progettazione degli interventi di inclusione e reinserimento abitativo secondo l’approccio del c. d. “housing first”, ai sensi dell’art. 55 del d. lgs. n. 117/2017 e ss. mm. ii. CIG: A02B0E2CBC

Con il presente Avviso l’ASP AMBITO 9 intende individuare un singolo ETS, ovvero un raggruppamento di essi ai sensi del successivo art. 5, come definiti dall’art. 4 del d. lgs. 117/2017 (CTS), disponibile e idoneo ad instaurare rapporti di partenariato con l’ASP AMBITO 9, mediante co-progettazione per realizzare progetti rispondenti agli interventi previsti dalle "Linee Guida per l'impiego della quota Povertà Estrema del Fondo Povertà" e del Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027.

Le Proposte progettuali presentate dovranno essere formulate superando la logica del cosiddetto “approccio a gradini” e indirizzate a persone senza dimora, persone con grave disagio abitativo, in condizione di grave emarginazione adulta, povertà estrema, deprivazione materiale, di emergenza sociale e/o di grave vulnerabilità, presenti o dimoranti sul territorio dell’ATS IX nonché presi in carico dai servizi sociali e/o sanitari dell’ATS IX.

L’utilizzo di unità abitative autonome ha lo scopo di ricreare ambienti di vita che, con il supporto di un’équipe multidisciplinare, permetterà alle persone in difficoltà di uscire dall’emarginazione attraverso il potenziamento delle loro abilità/risorse e di riprendere così il controllo della propria vita.

Ai fini della concessione dei contributi, per la futura ammissibilità delle spese, le stesse devono rispondere tassativamente ai criteri di rendicontazione indicati con precisione nelle “Linee Guida per l'impiego della quota povertà estrema del Fondo Povertà”.

Trattandosi di attività svolta in co-progettazione è altresì prevista la valorizzazione di risorse (in termini di strumenti, mezzi e personale) da impiegare nella realizzazione del progetto, da parte di ciascun soggetto interessato. Gli ETS che intendano realizzare gli interventi di accoglienza residenziale/reinserimento abitativo dovranno mettere a disposizione almeno n. 9 posti ripartiti tra:

  • presso unità abitative arredate dove realizzare interventi di coabitazione con l’utilizzo di sole camere singole;
  • presso unità abitative arredate di metratura adeguata all’accoglienza di nuclei singoli, non in co-abitazione.

Gli appartamenti reperiti dall’ETS dovranno essere ubicati nell’ambito dei comuni dell’ATS IX, in località servite dai mezzi pubblici e rispondere alle metrature previste dal Decreto Ministero della Sanità del 5 luglio 1975. Non saranno ammesse le sistemazioni in strutture accreditate presso la Pubblica Amministrazione (centri di accoglienza, case famiglia, ecc.) che percepiscono finanziamenti pubblici a copertura dei servizi rivolti all’utenza assistita o che ricevono finanziamenti parziali, qualora non sia possibile distinguere chiaramente la destinazione degli stessi, nonché strutture in cui vi sono assistiti che versano un corrispettivo per l’ospitalità e le strutture per la ricettività turistica.

Ad avvio di progetto dovranno essere immediatamente disponibili almeno n. 7 posti, fruibili da subito per un periodo pari alla durata della convenzione che verrà successivamente stipulata. I posti rimanenti, ossia 2, dovranno essere disponibili in un tempo massimo di mesi due (2) dall’avvio del progetto.

Il numero di beneficiari potrà variare in virtù di un possibile ampliamento del progetto, nei termini previsti dalla legge, con l’inserimento di fondi provenienti dal Programma Nazionale (PN) Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, previsti a partire dalla annualità 2024 e che hanno come obiettivo principale la promozione dell’inclusione sociale e il contrasto della povertà.

L’ETS, nel redigere la propria proposta progettuale dovrà:

  • prevedere l’impiego di un educatore professionale, o di una figura ad esso equivalente, in possesso di titolo di studio in ambito psicologico e sociale, che realizzai attività educative volte al recupero e al mantenimento dell’autonomia nella sfera della cura di sé, dell’igiene sia personale che dell’alloggio, nonché dell’inclusione lavorativa. L'Educatore dovrà inoltre supervisionare gli alloggi, affinché la gestione risulti appropriata e coerente con quanto previsto dal Progetto, aggiornare costantemente il Coordinatore sui progressi degli utenti e avvisarlo qualora dovessero insorgere situazioni o comportamenti che possano ostacolare il raggiungimento degli obiettivi del progetto. A tal fine l’educatore partecipa alle riunioni dell’equipe di progetto e alle verifiche periodiche predisposte dal Coordinatore.
  • prevedere interventi di pulizia degli alloggi volti ad accompagnare i beneficiari verso un percorso di autonomia anche nell’ambito della cura degli spazi che si abitano.

L’Amministrazione procedente individuerà all’interno del proprio organico un dipendente che ricopra il ruolo di Coordinatore, i cui compiti saranno:

  • curare lo sviluppo e individuare l’indirizzo generale da imprimere al progetto sulla base del suo avanzamento;
  • monitorare le azioni educative e degli interventi, tenendo conto dei relativi tempi di realizzazione e delle risorse economiche allocate;
  • facilitare azioni di rete tra i soggetti pubblici e privati a diverso titolo coinvolti nel progetto;
  • promuovere il raccordo con gli altri progetti attivi sul territorio, promossi e realizzati sia dall’Amministrazione Procedente sia da altre istituzioni o, ancora, dal privato sociale.

La realizzazione delle attività progettuali decorre dalla data di stipula della convenzione con il soggetto selezionato fino al 30.06.2025, salvo proroghe del progetto ed esaurimento dell’impegno di spesa.

Avviso pubblico per la selezione di un ente del terzo settore con il quali attivare rapporti di partenariato, mediante co-progettazione degli interventi di inclusione e reinserimento abitativo secondo l’approccio del c. d. “housing first”, ai sensi dell’art. 55 del d. lgs. n. 117/2017 e ss. mm. ii. CIG: A02B0E2CBC

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