Ai sensi della DGR 328/2015 sono destinatari dell’assegno di cura le persone anziane non autosufficienti residenti nel territorio dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale IX (di seguito ATS IX) le cui famiglie attivano interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dai familiari o attraverso assistenti familiari in possesso di regolare contratto di lavoro.
REQUISITI DI ACCESSO E MODALITA‘ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La persona anziana assistita deve:
- aver compiuto i 65 anni di età;
- essere stata dichiarata non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100% (vale la certificazione di invalidità anche per il caso di cecità);
- avere ricevuto il riconoscimento definitivo dell’indennità di accompagnamento;
- essere residente, nei termini di legge, in uno dei Comuni dell’ATS IX;
- usufruire di una adeguata assistenza presso il proprio domicilio o presso altro domicilio privato, nelle modalità verificate dall’Assistente Sociale dell’ATS IX.
Possono altresì presentare domanda:
- i cittadini anziani residenti nell'ATS IX e domiciliati fuori regione, purché in Comuni confinanti con la Regione Marche;
- i cittadini anziani residenti nell’ATS IX e domiciliati in altri Comuni della Regione Marche;
- coloro che hanno ricevuto il riconoscimento definitivo dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa erogato dall’INAIL. Tale assegno è equiparato all’indennità di accompagnamento se rilasciato a parità di condizioni dell’indennità di accompagnamento dell’INPS e alternativo a tale misura.
Non sono ammesse al contributo:
- le persone che hanno in corso di valutazione la domanda per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento o dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa erogato dall’INAIL;
- le persone che, al momento della domanda, sono ospiti di una struttura residenziale per anziani (casa di riposo, residenza protetta, ecc.).
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data del 01.01.2024 per tutti coloro che hanno usufruito dell’assegno di cura nell’anno 2023 e alla data del 01.07.2024 per tutti coloro che non hanno usufruito dell’assegno di cura nell’anno 2023.
Qualora l’intervento assistenziale sia svolto con l’aiuto di un assistente familiare, lo stesso:
- deve essere in possesso di regolare contratto di lavoro;
- è tenuto ad iscriversi all’Elenco regionale degli Assistenti Familiari gestito presso il Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF). L’iscrizione dovrà avvenire entro 12 mesi dalla concessione del beneficio e consegnata all’ufficio;
Qualora la domanda sia presentata da un cittadino che ha beneficiato dell’Assegno di Cura anche per l’anno 2023 ed è ancora assistito dal medesimo Assistente Familiare nell’anno 2024, alla domanda dovrà essere allegata la documentazione attestante l’avvenuta iscrizione dello stesso all‘Elenco regionale degli Assistenti Familiari (come da impegno sottoscritto nell’anno 2023).
Possono presentare domanda:
- l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
- i familiari che accolgono l’anziano nel proprio nucleo o che si impegneranno alla sottoscrizione del patto assistenziale;
- il soggetto incaricato alla tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente (tutore, amministratore di sostegno, ecc.).
LE DOMANDE, redatte su apposito modulo, dovranno pervenire in UNA delle seguenti modalità:
- a mezzo posta (non fa fede il timbro postale) o consegnate a mano presso gli Uffici di Promozione Sociale del proprio Comune di residenza;
a mezzo PEC ai Comuni di residenza;
- compilando la modulistica sul sito www.aspambitonove.it – Sezione “Servizi Online” - Area Anziani
Per i cittadini residenti nel Comune di Jesi presso:
- nel caso di spedizione postale o di consegna a mano: Ufficio Protocollo ASP Ambito 9 – Uffici Servizi Sociali - Via Gramsci, 95 – da Lunedì a Venerdì 9.00-13.30 – Martedì e Giovedì 15.00-17.00
Inviate per PEC al seguente indirizzo: asp.ambitonove@emarche.it , che può ricevere solo da un mittente indirizzo PEC.
Per i cittadini residenti negli altri Comuni dell’ATS IX presso: Servizi Sociali dei Comuni di Apiro, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Filottrano, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Monte Roberto, Morro D’Alba, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Staffolo.
La modulistica può essere ritirata presso il proprio Comune di residenza o presso la sede dell’ASP Ambito 9 negli orari sopra indicati. Il bando e la modulistica sono altresì pubblicati sul sito www.aspambitonove.it .
LE DOMANDE DOVRANNO ESSERE PRESENTATE
Dal 16.09.2024 al 15.10.2024 entro le ore 13.00
NON FA FEDE IL TIMBRO POSTALE
(farà fede il timbro di accettazione dell‘ufficio protocollo del Comune di residenza)
I Comuni dell’ATS IX non si assumono responsabilità in caso di smarrimento/mancato recapito delle domande presso i competenti uffici, dovuti a disguidi postali e comunque a fatti/errori non imputabili alla Amministrazione.
Le domande dovranno essere obbligatoriamente corredate dalla seguente documentazione:
- Attestazione ISEE Ordinario, corredata dalla DSU, relativa al nucleo familiare convivente con la persona anziana, ovvero la ricevuta attestante la presentazione della DSU qualora l’ISEE non sia disponibile entro i termini di scadenza del bando;
- Copia del contratto di lavoro in caso di impiego di Assistente Familiare;
- Copia della certificazione attestante il riconoscimento dell'invalidità civile pari al 100% e dell'indennità di accompagnamento. In alternativa, copia della certificazione attestante il riconoscimento dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa erogato dall’INAIL;
- Copia di un valido documento di identità del richiedente e del beneficiario dell’assegno (se non coincidente con il richiedente);
- Stampa IBAN dove verrà liquidato il contributo.
- Nel caso di presentazione della sola DSU, il richiedente dovrà far pervenire al Comune di residenza idonea Attestazione ISEE entro e non oltre 3 giorni dal rilascio da parte dell’Inps.
Coloro che hanno già beneficiato dell'assegno di cura nell'anno 2023 sono esentati dal presentare la seguente documentazione:
- copia del contratto di lavoro, qualora non sia subentrato un nuovo Assistente Familiare;
- copia della certificazione attestante il riconoscimento dell'invalidità civile pari al 100% e dell'indennità di accompagnamento, ovvero del riconoscimento dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa erogato dall’INAIL, se ancora in corso di validità.
PROCEDURE E GESTIONE DEL CONTRIBUTO
In applicazione della DGR 328/2015, viene predisposta una graduatoria d’Ambito stilata secondo l’ordine crescente del valore ISEE. In caso di stesso valore ISEE, avrà precedenza il soggetto più anziano.
La graduatoria non dà immediato diritto al contributo che sarà subordinato anche alla realizzazione di un “patto di assistenza domiciliare” che dovrà indicare:
- i percorsi assistenziali a carico della famiglia
- gli impegni a carico dei servizi
- la qualità di vita da garantire alla persona assistita
- le modalità di utilizzo dell’assegno di cura
- la tempistica di concessione dell‘assegno
- l’impegno formale da parte dell’Assistente Familiare del beneficiario dell’assegno ad iscriversi all’Elenco regionale degli Assistenti Familiari gestito presso il Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF), entro 12 mesi dalla concessione del beneficio.
Il patto viene sottoscritto dal Coordinatore d’Ambito e dalla famiglia che assiste l’anziano o l’anziano stesso.
La definizione del “Patto di assistenza domiciliare” è subordinata ad una specifica valutazione dell’anziano da parte dell’Assistente Sociale dell’ATS IX, tramite visita domiciliare, volta a verificare la presenza delle condizioni operative che consentono la sottoscrizione del patto stesso. La valutazione sarà effettuata dopo l’avvenuta approvazione della graduatoria d’Ambito.
La graduatoria avrà la durata di 1 anno (dal 01.01.2024 al 31.12.2024).
La pubblicazione degli ammessi/non ammessi e dei beneficiari dell’assegno di cura anno 2024 sul sito dell’ ASP AMBITO 9 www.aspambitonove.it equivale a notifica.
ENTITA‘ DEL CONTRIBUTO E MODALITA‘ DI EROGAZIONE
L’entità dell’assegno di cura è pari a € 200,00 mensili.
Per tutti coloro che hanno beneficiato dell’assegno di cura anche nell’anno 2023, nell’ottica di garantire la continuità assistenziale, fermo restando la verifica della situazione, il contributo decorrerà dal 01.01.2024. Nel caso di nuovi richiedenti il contributo decorrerà dal 01.07.2024.
Per tutti il contributo sarà erogato fino al 31.12.2024, data di scadenza della graduatoria, fermo restando il mantenimento dei requisiti richiesti.
In caso di presenza di più soggetti non autosufficienti nello stesso nucleo familiare verrà concesso un massimo di due assegni, utilizzando come titolo di precedenza la maggior età e, a parità di età, la valutazione dell’Assistente Sociale in merito alla gravità delle condizioni di salute e al conseguente maggior bisogno di assistenza.
NON CUMULABILITA‘ CON BENEFICI ANALOGHI
Ai sensi della DGR 328/2015 l’assegno di cura di cui al presente avviso pubblico non è cumulabile con:
- Servizio Assistenza Domiciliare (SAD) erogato dai Comuni
- Progetto Home Care Premium dell’Inps ex Inpdap
- Contributo a favore di persone in condizione di disabilità gravissima
Gli anziani beneficiari degli interventi di cui sopra potranno presentare domanda per l’assegno di cura, ma l’effettiva acquisizione del diritto all’assegno, comporterà l’interruzione dei benefici sopra indicati e, per tutto il periodo di coincidenza tra uno degli interventi in elenco e l’assegno di cura, il contributo di cui al presente avviso non verrà erogato.
DECADENZA E SOSPENSIONE DEL BENEFICIO
L'assegno di cura viene interrotto in tutti i seguenti casi:
- inserimento permanente in struttura residenziale
- accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD)
- accesso al progetto Home Care Premium
- accesso al Contributo a favore di persone in condizione di disabilità gravissima
- venir meno delle condizioni previste all'atto della sottoscrizione degli impegni assunti nell'ambito del patto assistenziale
- venir meno delle condizioni di accesso e in genere delle finalità previste dall'intervento
- decesso del beneficiario prima della sottoscrizione del PAI con l’assistente sociale
L’assegno di cura viene sospeso:
- in caso di inserimento temporaneo presso strutture ospedaliere o residenziali (RSA, Residenze Protette / Case di Riposo etc) superiori a 30 giorni.
Nei suddetti casi l’assegno di cura sarà ripristinato nel momento del rientro al domicilio con le seguenti modalità: se il rientro avverrà entro il 15° giorno del mese l’assegno sarà ripristinato già dal mese del rientro, mentre se avverrà dopo il 15° giorno sarà ripristinato dal mese successivo a quello del rientro stesso.
In caso di interruzione o sospensione si procederà allo scorrimento della graduatoria.
Si precisa che la dichiarazione ISEE, allegata ai modelli di domanda, potrà essere sottoposta a verifiche e controlli.
L’erogazione dell’assegno di cura è subordinato all’effettivo finanziamento da parte della Regione Marche. Il contributo è finanziato mediante il Fondo per le Non Autosufficienze: il numero di assegni erogati è pertanto determinato dall’ammontare del Fondo che verrà assegnato all’ATS IX dalla Regione Marche per l’anno 2024.
Per quanto non specificato nel presente avviso si rinvia alla DGR n. 328 del 20.04.2015 e ss.
Per le domande presentate in modalità telematica utilizzando lo sportello telematico, si può accedere al link Chiedere l'accesso dell'assegno di cura per anziani non autosufficienti | Sportello Telematico Unificato (aspambitonove.it) tramite SPID, CIE o CNS.
La modulistica PDF da scaricare, compilare e consegnare secondo la modalità tradizionale, è reperibile al medesimo link.
E' disponibile anche un video-tutorial a supporto della compilazione del modulo on-line Sportello telematico - Video tutorial.