[^] Assegno di inclusione

Assegno di inclusione

L'Assegno di Inclusione è istituito con Decreto Legislativo n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 85/2023, quale misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all'esclusione sociale delle fasce
deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.

È riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabilità, minorenne, over 60, in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.

I beneficiari dell'Assegno di Inclusione sono tenuti a presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). Per i tenuti agli obblighi sociali e/o
lavorativi, sono inoltre previsti monitoraggi periodici di aggiornamento della propria posizione ogni 90 giorni e/o incontri di verifica del progetto presso i Servizi Sociali e il CPI, in relazione alla tipologia di percorso definito in
esito di valutazione.

In caso di mancata presentazione agli appuntamenti concordati con i servizi, in assenza di giustificato motivo, è prevista la decadenza dal beneficio.

Dal punto di vista metodologico, è compito dei servizi sociali eseguire una valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo familiare, finalizzata alla definizione dei percorsi di progettazione e alla sottoscrizione del Patto per l'Inclusione Sociale (PaIS)in cui possono essere previsti sostegni per il nucleo familiare(servizi educativi per minori e disabili, servizi assistenziali per anziani e disabili, supporto alla genitorialità ecc...).

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