Nel caso in cui i redditi del richiedente non coprano l’intera retta per la degenza in una struttura della salute mentale, il cittadino può richiedere al comune di residenza l’integrazione della quota mancante che sarà corrisposta per tutto il periodo in cui ciò risulterà necessario. L’integrazione della retta si configura come “prestazione sociale agevolata” e può essere richiesta all’U.O Inclusione Sociale dell’ASP Ambito 9 nel caso il cittadino sia residente nel Comune di Jesi o in un Comune che ha delegato il servizio all’ASP.
Per richiedere la prestazione sociale agevolata di cui sopra i richiedenti devono essere in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento per la compartecipazione al costo della retta in strutture residenziali e semi-residenziali per la tutela della salute mentale approvato dall’ASP e, in particolare, presentare una Attestazione ISEE SOCIO SANITARIO-RESIDENZE con valore inferiore a € 11.500,00.
La richiesta di compartecipazione deve pervenire all’ASP Ambito 9 su apposito modello, corredato di ISEE e della autorizzazione all’ingresso nella struttura in questione, rilasciata dalle competenti autorità sanitarie (Dipartimento di Salute Mentale). Nel caso di strutture ubicate fuori Regione, oltre alla suddetta documentazione, è necessario allegare la documentazione attestante l’autorizzazione e l’accreditamento della struttura.
Le domande potranno essere inviate in modalità telematica utilizzando lo sportello telematico, al linkChiedere l'integrazione delle rette di ricovero in servizi residenziali per la salute mentale | Sportello Telematico Unificato (aspambitonove.it) accedendo tramite SPID, CIE o CNS.
La modulistica PDF da scaricare, compilare e consegnare secondo la modalità tradizionale, è reperibile al medesimo link.
In allegato la guida alla compilazione del modulo on-line Sportello telematico - guida all'uso
E' disponibile anche un video-tutorial a supporto della compilazione del modulo on-line Sportello telematico - Video tutorial