“Care Leavers” è un progetto sperimentale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che interesserà tutte le Regioni. Per la Regione Marche è stato avviato solo in due ambiti: l’Ambito Territoriale Sociale 9 di Jesi e l’Ambito Territoriale Sociale 11 di Ancona.
Il progetto avrà una durata triennale, 2020-2022, si rivolge a coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (in comunità oppure in affido familiare)
Il progetto si pone l’obiettivo di supportare i ragazzi nel percorso verso l’autonomia personale, abitativa e lavorativa elaborando un progetto individualizzato per il raggiungimento dell’autonomia.
Nel progetto, i bisogni e le attese del ragazzo vengono trasformati in obiettivi e risultati di cambiamento volti a dare compimento alle aspirazioni dei beneficiari mediante l’impegno delle loro capacità dei singoli con il sostegno dei servizi. Avrà una durata di tre anni, il ragazzo sarà accompagnato nel percorso fino al compimento dei 21 anni di età, in modo da poter completare il percorso di crescita verso l’autonomia. I percorsi previsti sono: Percorso di studi superiori/universitari, Percorso di formazione professionale e orientamento al lavoro. E’ prevista una borsa di 780 Euro mensili per un totale annuo non superiore a 9.360 Euro, nei casi in cui la ragazza o il ragazzo non raggiungano un valore ISEE in corso di validità non superiore a 9.360 Euro. Viene introdotta una nuova figura: il tutor per l’autonomia, punto di riferimento dell’intero progetto, ha il compito di stabilire un rapporto personale con ciascun ragazzo o ragazza coinvolti nella sperimentazione e collaborare con l’assistente sociale di Ambito, ma potrà muoversi anche autonomamente per sostenere le attività del care leaver decise nel progetto individualizzato.
Il progetto si avvale di Tutor per l’Autonomia – punto di riferimento dell’intero progetto - debitamente formati che affiancano i ragazzi e fanno da ponte con le Assistenti Sociali che hanno la presa in carico delle situazioni.
Le Assistenti Sociali collaborano con le tutor per definire, orientare, e supportare i ragazzi nel loro processo di crescita e di autonomia personale, viene prediletto il lavoro in equipe con gli altri attori coinvolti nella progettazione e presa in carico, tra cui la scuola gli altri Enti Specialistici quali UMEE e DSM, i i quali uniti in sinergia, monitorano la situazione di ciascun ragazzo rientrante nel progetto partecipando alle riunioni locali di verifica con la Tutor Nazionale.