L’ASP AMBITO 9 ha ritenuto strategico dare avvio ad azioni di valore sociale e culturale, utili ai migranti stessi, per favorire la loro integrazione con le realtà territoriali e, contemporaneamente, per promuovere il dialogo interetnico con il territorio ospitante, orientate ad accrescere la sensibilizzazione del contesto sociale e la cultura dell’accoglienza.
In questa cornice è nato il Protocollo d’Intesa tra Asp Ambito 9, RTI ed i Comuni aderenti per la realizzazione di attività di volontariato dei beneficiari inseriti nel progetto SAI (EX SIPROIMI).
Il Protocollo risponde alle necessità e alle particolarità di tutti gli attori coinvolti, prevedendo l’iscrizione dei migranti agli Albi del volontariato comunali o ad Associazioni di volontariato o di Promozione Sociale.
Le attività svolte sono molteplici e spaziano dalla cura e manutenzione del verde pubblico alla collaborazione nell’organizzazione di feste, sagre ed eventi locali.
Inoltre, alcuni beneficiari del progetto SAI e alcuni ospiti della Casa di Riposo/Residenza Protetta “Vittorio Emanuele II” di Jesi hanno partecipato al progetto “Af-Fidarsi”, un laboratorio settimanale, svoltosi nel periodo gennaio-dicembre 2019, che ha previsto molteplici attività quali il racconto verbale di storie di vita vissuta, cucina etnica, musica ed altro. L’obiettivo era quello di avvicinare due mondi agli antipodi per età, provenienza culturale e status sociale al fine di promuovere l’arricchimento personale e culturale dei partecipanti ed il superamento dei pregiudizi favorendone l’inclusione sociale.
Promuovere l’inclusione sociale dei cittadini stranieri e di tutti coloro che si trovano a vivere condizioni di marginalità o di esclusione rappresenta un valore guida per le politiche nazionali, dell’Amministrazione Regionale e Comunale e degli Enti Locali, valore che diventa concretezza grazie alla collaborazione e al prezioso contributo del mondo dell’Associazionismo locale.